La primavera è ufficialmente iniziata e segna un importante momento nel lavoro di gommisti e officine: il cambio gomme!
Il 15 aprile termina l’obbligo di viaggiare con pneumatici per l’inverno e si deve provvedere al cambio gomme da invernali a estive. La normativa, però, prevede un periodo cuscinetto fino al 15 maggio, data ultima entro la quale procedere al cambio gomme per non incorrere in sanzioni.
Inoltre, a seconda della posizione geografica e delle condizioni climatiche, posso essere previste estensioni o riduzioni del periodo di vigenza: nelle zone più fredde l’obbligo di circolare con pneumatici invernali può iniziare prima e terminare dopo, e viceversa. Maggiori informazioni a riguardo, con il calendario completo e le notifiche più recenti, sono disponibili sui portali istituzionali di ciascuna regione e provincia, sui siti di Autostrade per L’Italia e Anas.
Quali sono le gomme invernali da cambiare?
Per sapere se la vostra auto necessita di cambiare le gomme, dovrete verificare il tipo di pneumatico invernale. Quelli che non si possono usare in estate sono quelle che sul fianco mostrano le sigle M+S (Mud+Snow) ed una delle lettere a rilievo H, Q, R, S, T, U, V, W, Y , ZR che identifica l’indice di velocità è inferiore a quello riportato sulla carta di circolazione. In questi casi va effettuato il cambio gomme con quelle estive.
Quali sono le multe e le sanzioni?
La sanzione per chi usa le gomme invernali in estate può andare da 422 € a 1.734 €, e il ritiro del libretto di circolazione. Attenzione, poi, perché in caso di incidente, l’assicurazione potrebbe non pagare i danni.
Perché bisogna passare alle gomme estive?
Con l’innalzamento delle temperature le gomme invernali (fatte di una mescola più morbida e con un battistrada a tasselli lamellati) sono meno sicure ed efficienti. Quelle estive hanno prestazioni decisamente migliori e quindi un minor consumo di carburante e una maggior tenuta su strada.
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