Installazione condizionatori

Ecobonus 2021: installazione dei condizionatori

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Quando si progetta l’installazione di condizionatori nella propria abitazione o nel proprio ufficio, bisogna avere in mente diversi elementi.

Quali fattori considerare prima di installare un condizionatore?

In ottica di risparmio energetico, il miglior sistema di aria condizionata è quello che gestisce il carico di calore di qualsiasi ambiente in modo efficiente al minor costo.

I climatizzatori di nuova generazione sono utili sia d’estate che d’inverno, in quanto sono dotati di diverse funzionalità:

  • rinfrescano l’ambiente in caso di giornate particolarmente calde;
  • riducono il livello di umidità;
  • riscaldano gli ambienti, grazie alla pompa di calore, nei mesi più freddi.

Per quanto riguarda, invece, la normativa, nel giugno 2019 è entrata in vigore anche in Italia una nuova normativa sul controllo delle emissioni di gas fluorurati, il D.P.R. 146/2018.

Il decreto recepisce una normativa europea antecedente, e ha come obiettivo finale quello di controllare le possibili emissioni di gas responsabili dell’effetto sera, cioè del surriscaldamento globale di cui ormai si parla da molti anni. 

Tra questi gas vi sono quelli inseriti negli impianti di condizionamento che, se dispersi nell’ambiente, concorrono in modo significativo all’aumento dell’effetto serra. Disciplinare quindi la vendita di prodotti contenenti questi gas era indispensabile, ma, oltre a ciò, il Legislatore ha opportunamente inserito nella normativa alcuni prerequisiti necessari per il montaggio del condizionatore: un’installazione condizionatore fai-da-te a poco prezzo può infatti comportare, tra le altre cose, rischi di dispersione di sostanze potenzialmente inquinanti, dannose per l’ambiente.

A chi rivolgersi per un’installazione condizionatore in linea con la normativa?

Per installare condizionatori, quindi , bisogna necessariamente rivolgersi a un professionista dotato di patentino di installatore, con l’obbligo di rilasciare al cliente la certificazione, divenuta obbligatoria per legge. L’assenza di questa certificazione può comportare sanzioni amministrative e, in alcuni casi, addirittura penali, anche per il consumatore.

L’installatore sarà a sua volta obbligato a inserire in un apposito database informatico il certificato dell’avvenuta installazione, con numero di impianto, matricola del condizionatore e numero di fattura elettronica. Secondo le nuove regole, dovrà poi rilasciare un libretto di impianto, analogamente a quanto avviene per le caldaie.

Il DPR n. 146/2018 disincentiva comunque l’operatività del personale e delle aziende non certificate che, quindi, in assenza dell’abilitazione FGAS, non possono più occuparsi di apparecchiature contenenti gas fluorurati, né per svolgere attività di installazione, né per attività di controllo e manutenzione.

Bonus 2021 Installazione Condizionatori

Anche per il 2021, la legge di bilancio ha confermato diversi incentivi per riqualificare e ristrutturare gli immobili. 

Tra questi incentivi è previsto anche un bonus per l’acquisto di condizionatori, in presenza o meno di ristrutturazione. Questo sconto varia dal 50% al 65% della spesa totale, su acquisti di condizionatori a pompa di calore.

Lo sconto, stabilito seguendo i principi di risparmio energetico, prevede un’agevolazione fiscale, destinata a chi acquista un nuovo condizionatore o decide di sostituire quello vecchio. La spesa per i condizionatori può essere detratta fiscalmente sugli acquisti effettuati per tutto l’anno 2021, e varia in base alla tipologia di lavoro effettuato, nello specifico:

  • Agevolazione del 50% sull’acquisto di un condizionatore per ristrutturazione di tipo ordinario;
  • Agevolazione del 50% sull’acquisto di un climatizzatore per una ristrutturazione straordinaria con almeno classe energetica A+;
  • Agevolazione del 65% sull’acquisto di un nuovo condizionatore a pompa di calore ad alta efficienza energetica che va a sostituzione di un condizionatore vecchio, con classe energetica inferiore.

Gli sconti fiscali del 50% o del 65% vengono applicati sulla tassa sul reddito, l’IRPEF. Basta presentare la propria situazione reddituale a professionisti dedicati o al portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate per poter beneficiare di questo particolare bonus.

Per poter beneficiare di questo bonus, è necessario tenere traccia dei pagamenti effettuati a questo proposito, utilizzando metodi di pagamento elettronici o tracciabili. E’ anche consentito il pagamento tramite finanziamento.

Rientrano in questo tipo di pagamenti: i bonifici, i pagamenti con bancomat e con sistemi elettronici.

Il bonus può essere richiesto solo da determinati soggetti, che detengono diritti sull’immobile di riferimento:

  • Dai proprietari dell’immobile;
  • Da persone fisiche o società proprietarie di immobili, associazioni;
  • Enti pubblici o privati che sono titolari dell’immobile, cooperative;
  • Persone titolari di diritti sull’immobile;
  • Persone che pagano le spese sull’immobile (come i locatari, conviventi, coniugi separati);

L’obiettivo principale dei bonus presenti in materia ristrutturazione, come il bonus condizionatori e il bonus infissi, è quello di attuare una riqualificazione energetica complessiva.

Risparmiare sui consumi ha un vantaggio sia economico che di sostenibilità ambientale, e permette di ottenere sgravi sulle spese sul lungo periodo.

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