Manutenzione dei condizionatori: quando e come farla

Manutenzione dei condizionatori: un servizio a 5 stelle

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La manutenzione dei condizionatori è un’operazione fondamentale per migliorarne l’efficienza energetica e per non rischiare di riempire i nostri ambienti con aria insalubre.

Quando pulire i condizionatori?

La pulizia dei condizionatori andrebbe fatta due volte all’anno: a fine stagione estiva, per evitare che polvere e sporco si incrostino nell’apparecchio durante la stagione invernale; e ad inizio stagione estiva prima della messa in funzione del climatizzatore. 

Per una corretta manutenzione dei condizionatori, è necessario eseguire alcune operazioni:

  • pulizia dell’unità esterna e, se è possibile, di quella interna, costantemente sottoposte a polvere e agenti inquinanti;
  • pulizia dei filtri, dove è più facile che si annidino germi e batteri;
  • verifica di eventuali perdite di gas refrigerante e controllo dei condensatori.

La pulizia delle unità

La prima cosa da fare, ad impianto spento,  sarà smontare la griglia di protezione, per poi eliminare la polvere accumulata sulle pale con un pennello. Fatto questo, potremo lavarle con un panno bagnato e uno sgrassatore universale.

Qualora ci fossero ostacoli o elementi che bloccano le pale, come ad esempio delle foglie, possiamo usare l’aspirapolvere per rimuoverlo: consentiremo così il corretto funzionamento dell’apparecchio nel tempo ed eviteremo che produca rumori fastidiosi.

A questo punto sarà possibile passare al secondo step, una pulizia più profonda e completa di tutte le componenti dell’impianto con uno spray disinfettante per condizionatori.

Igienizzante Climadat

IGIENIZZANTE CLIMADAT 500 ML
Il prodotto igienizza tutte le superfici in pochi minuti esplicando la sua azione per contatto. Elimina in modo naturale tutti gli odori generati da microbi e batteri, lasciando un delicato profumo fresco.

Rappresenta un’eccezionale soluzione al problema dei cattivi odori diffusi attraverso l’impianto di climatizzazione domestico o degli uffici.

La pulizia dei filtri

Sarà poi la volta della pulizia dei filtri. Questa operazione, in realtà, andrebbe eseguita con molta cura e frequenza, anche una volta al mese, se si fa un uso intenso del condizionatore.

Per una pulizia efficace suggeriamo un detergente disinfettante schiumogeno specifico.

Detergente Foamingdat

DETERGENTE FOAMINGDAT 500 ML
Foamingdat è un detergente tecnico aerosol sotto forma di schiuma attiva specifico per la pulizia dei filtri degli impianti di climatizzazione. Questo prodotto elimina in profondità la polvere e le incrostazioni, basterà seguire questi semplici step:

  • Agitare la bombola prima dell’utilizzo e ad impianto spento erogare con cura il prodotto sulle griglie;
  • Lasciare agire la schiuma per circa 2 minuti prima di toglierla con una spugna;
  • Basta attendere 10/15 minuti dopo la scomparsa della schiuma prima di accendere il climatizzatore.

La composizione chimica di Foamingdat  rispetta il materiale al punto tale che puoi utilizzarlo anche su superfici come imbottiture in stoffa, semipelle e moquette.

La ricerca di eventuali perdite di gas

L’ultima operazione da fare, per essere tranquilli di aver effettuato una corretta manutenzione del proprio condizionatore, è la verifica di eventuali perdite del gas refrigerante.

Si tratta di un problema frequente che, oltre ad essere pericoloso, causa un grave malfunzionamento del condizionatore con un calo di rendimento e un conseguente aumento dei consumi energetici.

La perdita di gas freon inoltre causa danni all’ambiente: 1 chilo di gas freon R-410A disperso provoca un livello di inquinamento equivalente a più di 2 tonnellate di CO2. Ricordiamo che l’Europa ha vietato l’uso del gas R-410A dal 2025 in tutti i condizionatori monosplit con carica refrigerante inferiore a 3 chilogrammi.

Il controllo del gas deve essere effettuato da un’azienda certificata con personale in possesso del patentino per operare con i gas refrigeranti (Fgas). Anche il condensatore del condizionatore va periodicamente controllato per verificare che gli scambi termici avvengano in maniera adeguata e che il tubo di scarico non sia ostruito. Anche quest’operazione va effettuata da un tecnico manutentore.

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